03/09/2016
Sabato (pomeriggio) 3 settembre 2016
L'abbazia di Chiaravalle è un complesso monastico cistercense situato nel Parco Agricolo Sud nel comune di Milano, tra il quartiere Vigentino e il quartiere Rogoredo. Fondata nel XII secolo da san Bernardo da Chiaravalle come filiazione dell'Abbazia di Cîteaux, attorno ad essa si sviluppò un borgo agricolo, annesso al comune di Milano nel 1923.La chiesa costituisce uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia e grazie alle bonifiche dei terreni e alle opere idrauliche dei monaci che la abitavano, fu fondamentale per lo sviluppo economico della bassa milanese nei secoli successivi alla sua fondazione. Navigazione sui Navigli: nel primo tratto di navigazione si ammirerà il vicolo dei Lavandai. Si arriva poi presso palazzo Galloni, dove ha sede il centro d’incisione. E si prosegue verso uno dei più significativi complessi monumentali del canale, San Cristoforo, per visitare infine la nuova darsena.
Partenza: a Urgnano piazzale antistante il parcheggio di via Papa Giovanni XXIII adiacente allo stabilimento MITI alle ore 14.00
Comun Nuovo in Piazza De Gasperi alle ore 14.15
Ore 15.30: Visita guidata all’Abbazia (chiesa, chiostro e, se possibile, Antico Mulino)
Ore 17.20: trasferimento da Chiaravalle a Alzaia Naviglio Grande
Ore 18.15: in barca lungo l’itinerario Darsena
Ore 19.15: tempo libero per il tradizionale Happy Hour nei caratteristici locali dei Navigli
Ritrovo per rientro: ore 21.00
Iscrizioni: entro martedì 31 maggio 2016 nelle due biblioteche unitamente alla quota di partecipazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili (l’iniziativa si terrà con un minimo di 40 partecipanti).
Quota di partecipazione: euro 35 (comprensiva di viaggio a/r Urgnano/Comun Nuovo/Chiaravalle/Milano e spostamenti in bus GT; accompagnatore; biglietti d’ingresso e visita guidata a abbazia e chiostro (se possibile Antico Mulino); navigazione; polizza infortuni. (Per motivi assicurativi non sono consentite sostituzioni tra i partecipanti, che devono comunque essere comunicate alle bibliotecarie, dopo il 31 agosto 2016)